martedì 13 novembre 2012

Pastorizzare ed inoculare i tronchetti di segatura

Nello scorso post, abbiamo visto come pastorizzare la paglia, utilizzando semplicemente acqua bollente.
Stavolta vedremo utilizzare dei comuni tronchetti di segatura pressata, di quelli che si usano per le stufe, per ottenere dell'ottima segatura pastorizzata, utile ai nostri fini. I tronchetti sono questi, per intenderci:



Dovete fare molta attenzione che sulla scatola ci sia scritto il tipo di legno utilizzato. Quelli di faggio e quercia sono molto più versatili e possono essere usati con praticamente tutte le specie, tuttavia la maggior parte di quelli in commercio sono fatti di abete, e non sono adatti alla coltivazione delle specie più comuni come Pleurotus ostreatus e simili, quindi fate attenzione.
Il procedimento è molto simile a quello utilizzato con la paglia, tuttavia presenta una differenza: stavolta dovremo misurare bene il quantitativo di acqua bollente da utilizzare, in modo da aggiungere solo quella necessaria ad idratare correttamente i tronchetti. In questo modo, non avremo bisogno di scolare niente, e potremo subito imbustare. La prima volta che vi apprestate ad utilizzare questo metodo, è necessario individuare la giusta quantità di acqua necessaria, per cui potreste essere costretti a fare alcune prove. Con troppo poca acqua vi ritroverete parte della segatura completamente asciutta e quindi inutilizzabile, con troppa invece vi ritroverete la segatura troppo bagnata nella busta, che non viene aggredita dal micelio.
Nei tipi di tronchetto che uso io, per ogni tronchetto da 1 Kg sono necessari 1,7 litri di acqua bollente, né più né meno. Potete quindi iniziare con questa quantità, modificandola nelle prove successive finché non trovate quella corretta. Nel mio caso, con un tronchetto da 1 Kg + 1,7 litri di acqua si ottengono 2,7 litri di segatura idratata. Alternativamente ai tronchetti potete usare anche i pellet, pesandone un chilo esatto e seguendo il procedimento qui di seguito.

Bene, iniziamo: Prendiamo il nostro tronchetto da 1 Kg...



... e lo spezzettiamo all'interno di un comune secchio di plastica:


Poi portiamo ad ebollizione 1,7 litri d'acqua, e li versiamo nel secchio


Poi copriamo con un coperchio, esattamente come abbiamo visto nella guida sulla pastorizzazione della paglia. Visto che le buste che uso solitamente sono piuttosto grandi, ho preparato due tronchetti, in questo modo ottendo una balletta da 5,4 Kg. Voi comunque potete benissimo usare buste più piccole, o riempirle meno ;)


Adesso avvolgiamo il secchio/i in una coperta e ce lo lasciamo finché non raggiunge la temperatura ambiente (4-5 ore sono sufficienti). Trascorse le ore necessarie, riprendiamo il nostro secchio e togliamo il coperchio. Può darsi che la segatura non sia "sciolta" in modo uniforme, e sia rimasto ancora qualche agglomerato. Nel caso, mischiamo bene con un mestolo od un cucchiaio. Togliamo eventuali agglomerati che sono rimasti secchi. Il risultato deve essere questo:


A questo punto, prepariamoci a preparare la nostra busta, in modo analogo a quanto abbiamo visto con la paglia. Un cucchiaio stavolta è più pratico, rispetto alle mani:


Alterniamo strati di segatura a strati di spawn:


Una volta che la busta sarà completamente riempita, applichiamo un filtro alla sommità, fissandolo con un elastico. Abbiamo già visto come preparare il filtro qui:


Visto che la segatura è più compatta della paglia, potrebbe "respirare" molto peggio, favorendo contaminazioni. Per ovviare al problema, con uno stecchino od un ago possiamo fare tanti piccoli buchi lungo tutti i lati della busta.
Bene, adesso non resta che attendere la colonizzazione completa, che sarà visibile entro un paio di giorni.

Alla prossima ;)


48 commenti:

  1. troppo presto :-((
    devo fare tutto da solo...quindi secondo tentativo lc programmato per oggi

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  2. Come facciamo a sapere che non ci siano collanti chimici o altro all'interno?????
    O non ha importanza?

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  3. Certo che ha importanza, quelli con collanti non andrebbero bene. In genere i pellet ed i tronchetti sono fatti solo di segatura pressata, comunque c'è scritto sulla scatola ;)
    Per la LC.. all'inizio è così, io feci una trentina di barattoli a vuoto prima di vedere il primo micelio crescere... ti consiglio di provare con 5-6 barattoli per volta, per aumentare le probabilità di successo

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  4. Ciao e complimenti per il blog.
    Posso sapere se i tronchetti di cui parli
    sono composti da una parte di faggio e una parte di quercia?
    opure
    sono composti o da solo faggio o da solo quercia?
    Grazie

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    1. Ciao, quelli che uso di solito sono di puro faggio, anche se con lo shiitake uso molto anche quelli di abete, visto che li digerisce senza alcun problema. In commercio ho visto pellet misti faggio/quercia, puoi usarli senza problemi ;)

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  5. ho il primo micelio :))))))
    ma vorrei anticipare questa fase relativa al substrato, quindi ho acquistato una balletta di cardoncelli mantenendola chiusa al buio e vorrei usarla come spawn per farne anche solo due o tre ballette.
    Ho sottomano dei pellets senza collanti e di ottima qualita', pensi si possa fare?

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  6. Certamente, a patto che i pellet siano di segatura di latifoglia (niente abete/pino), e che tu segua bene il procedimento ;)

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  7. hanno assorbito poco più di due litri per chilo, troppo, come mai???
    Sulla confezione non c'è scritto di che piante sono, ma solo che sono senza collanti (sono Canadesi). Se fossero di abete o pino, che accadrebbe?

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  8. La quantità di acqua assorbita può variare a seconda del tipo di pellet/tronchetto e del produttore. Il giusto grado di umidità si ha quando stringendo una manciata di segatura con il pugno non escono gocce d'acqua.
    Quando non c'è scritto niente in genere si tratta di abete o simili, che non funzionano con ostreatus, eryngii, e simili. In genere la segatura di abete si riconosce per il colore più chiaro e l'odore diverso rispetto a quella di faggio.

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  9. dalla puzza sembrava abete :(((((
    getto?

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  10. Ho paura che non verrà niente... :( ormai aspetta, se non viene niente puoi buttare. Se hai rotto la balletta in pezzi grossi puoi provare a recuperarli

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  11. http://imageshack.us/a/img14/805/20121127171130.jpg
    http://imageshack.us/a/img607/6802/20121127171051.jpg

    vedi un pò è l'episodio dei pellet di dubbia natura!!
    interrompo o aspetto? circa da dieci giorni!!!!

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  12. Uhm, se la crescita non va avanti, c'è poco da fare. E poi la segatura sembra troppo fine, dalla foto sembra abbia formato una pappa o.O

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  13. Buon giorno Gianluca..... sono Alberto e sono rimasto affascianato dalla tua semplicità e chiarezza nel spiegare i vari procedimenti che attui ......detto questo volevo farti alcune domande x avere alcune chiarificazioni.....se puoi naturalmente
    il metodo con segatura da pellet o tronchetti pressati...permette la crescita del (gelone,cardoncello,piopparello,shiitake)..giusto e generalmente con tronchetti di latifoglio(meglio faggio,quercia)(abete solo shiitake)
    poi.......la segatura a strati con lo spawn nel sacchetto va pressata??? o lasciata naturale ??

    come procedo quando vedo la colonizzazione del micelio nel sacchetto ....apro/tolgo il filtro e pratico ulteriori tagli e quante volte va umidificato???

    volevo sapere x finire quante VOLATE fà piu o meno una balletta e quando è ora di buttarla......
    ti ringrazio molto...e complimenti ancora




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  14. Ciao Alberto, grazie per l'interesse :)
    quello che hai detto sulla segatura è corretto, ho letto in giro che sterilizzando ed aggiungendo crusca funziona anche la segatura di conifera, ma devo verificare di persona. Se si pastorizza invece non va bene, lo so per esperienza diretta!

    La segatura non va pressata, anzi è importante che non lo sia, per permettere al micelio di crescere a dovere.
    Devi aprire la busta oa fare i tagli solo quando la segatura è completamente colonizzata, non prima. Devi mantenere poi la busta in un ambiente umido, con sufficiente luce e ricambio d'aria. Puoi usare un normale nebulizzatore ed innaffiare 3-4 volte al giorno.
    In genere la balletta produce l'80% nella prima volata, ed il restante 20 successivamente. Il più delle volte le volate sono da 2 a 4, con rendimento man mano calante.

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  15. Ciao scusate sto iniziando a leggere tutte queste preziosissime istruzioni. Mi potete dire come si fa lo spawn? Ho acquistato stamattina una busta con dei semi di shiitake

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  16. Ciao, puoi vedere come preparare i semi per lo spawn qui,

    http://coltivarefunghi.blogspot.it/2012/10/preparare-lo-spawn.html

    e come inocularli qui

    http://coltivarefunghi.blogspot.it/2012/10/inoculare-i-semi-con-la-coltura-liquida.html

    Immagino che tu abbia comprato micelio secco di shiitake, nel qual caso puoi farci ben poco, perché funziona veramente di rado.

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    1. Si Gianluca proprio quello. Come mi suggerisci di utilizzarlo per aumentare le probabilità di avere successo? Sulle istruzioni della busta c'è scritto di utilizzare il metodo sandwich seminando direttamente il micelio secco dentro un ceppo tagliato a metà di quercia faggio o preferibilmente betulla. Il venditore mi ha consigliato di farmi una balletta seminando il micelio secco nella paglia bollita e di avvolgere il tutto. HELP!!!
      Grazie in anticipo
      Stefano

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  17. Ne approfitto per chiederti anche cosa ne pensi dei chiodi di micelio (sono sempre io) grazie
    stefano

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  18. Ciao Gianluca,sono Claudio alis bollicine882. Per il ganoderma lucidum ho messo da parte dei trucioli di rovere(tavole passate sulla pialla) sono piccoli riccetti.Posso usarli senza segatura e ben pressati?Poi avevo sentito che si puo'arricchire con fondi di caffe' o gesso.Giusto o mi mi sono confuso?

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  19. Ciao, se riesci a pressarli bene puoi usarli, se invece restano troppi spazi vuoti è più difficile. Il gesso (carbonato di calcio)non serve ad arricchire il substrato, serve solo ad alzare il ph ma in questo caso non ce ne è bisogno. I fondi di caffè puoi invece usarli, ma per le prime volte non te li consiglio perché portano contaminazioni, inoltre il Ganoderma lucidum non pare beneficiare particolarmente degli arricchimenti del substrato.

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  20. Ciao Gianluca, intanto complimenti per la chiarezza.
    Vorrei sapere come iscrivermi e poi ti dico della mia esperienza.
    Al primo tentativo con cardongello acquistato (un solo barattolo)si forma una nuvola intorno alla "carota". Proprio oggi con siringa sterile cerco di "smembrare" la nuvoletta aspirando e riimmettendo il liquido varie volte (18G) e finalmente vedo qualche svolazzo di filamento che si è spezzato(spero di non aver comntaminato). Se preparo due barattoli di segale (ammesso di riuscire a farli aggredire dal micelio) posso usare i pellet per substrato del cardongello? Mi vorrei organizzare adesso per poter fare le ballette a settembre. Immagino che d'estate non si possa coltivare.
    Ti ringrazio anticipatamente. Oltre che appassionato e competente sei un ottimo divulgatore.
    Cia o e grazie. Nico.

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  21. Ciao e grazie dei complimenti :)
    I pellet per il cardoncello puoi sicuramente usarli, a patto però che siano di latifoglia. Assicurati che il tipo di legno sia scritto sulla busta, se non c'è scritto al 99% si tratta di abete o pino o abete e non va bene. D'estate è più difficile coltivare con buoni risultati, per via delle temperature. Potresti dedicarti a specie estive (Pleurotus djamor, Pleurotus citrinopileatus, ecc.). Se hai un locale in cui la temperatura non supera i 20°, ad esempio una cantina interrata, puoi coltivare in qualsiasi periodo ;)

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  22. Ciao Gianluca,sono Claudio (bollicine 882).I miei barattoli da 1 lt bormioli con misto grano-segale di spawn (ganoderma lucidum ceppo R1),in incubatore a 23°, hanno impiegato una ventina di giorni a colonizzare il 90% del vaso.Manca l'ultimo cm in basso da colonizzare ma il micelio si sta propagando sul vetro non coperto dai cereali verso l'apice del barattolo.E' normale?Quando il micelio sara' arrivato in fondo mi sembra di aver capito che li posso tenere in frigo in attesa di inoculare i sacchi con il substrato.Per consentire ai sacchi inoculati di colonizzare velocemente li devo tenere al buio;a quali temperature precise?

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  23. Ciao Clausio; è probabile che sul fondo del barattolo sia rimasta acqua e quindi il micelio non riesca a colonizzare. Puoi provare a capovolgere i barattoli in modo da far defluire l'acqua, e vedere se la crescita riprende. In alternativa puoi usarli anche adesso, stando ben attento a non utilizzare assolutamente la parte di semi non colonizzata. Per far questo usa un cucchiaio per prendere i chicchi, ed arrivato poco sopra alla zona non colonizzata fermati e butta via il rimanente. I sacchi puoi tenerli benissimo a temperatura ambiente, non ci sono accorgimenti particolari. Per la fruttificazione, ricordati di stare sopra ai 20°, altrimenti non spunterà niente ;)

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  24. Ciao Gianluca,sei sempre disponibile e preciso.Complimenti.Quei vasi di spawn in due giorni sono letteralmente stati invasi dal micelio sino ad arrivare quasi fin sul coperchio.Li ho coperti con la carta stagnola e messi in frigo in attesa di inoculare i sacchi.Questo perche' la serra in camera di fruttificazione si trova in cantina e adesso li ci sono 14/15°,come dici te un po' pochini.Ultimo dubbio e' la luce.Quando di sera nella serra non ci sara' la luce dalla finestra sara' necessario illuminare artificialmente?In natura sembra di no. buon adomenica Claudio

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  25. Ciao, fai attenzione a non aspettare troppo: il Ganoderma forma un micelio durissimo, con consistenza simile a quella delle gomme per cancellare. Se lo tieni più del dovuto nel barattolo, toglierlo per inoculare i sacchi sarà un'impresa! 15 gradi sono troppo pochi, non avresti frutti; intanto puoi inoculare le buste, una volta pronte se le tieni a temperatura bassa ed al buio non dovrebbero fruttificare. Per quanto riguarda l'illuminazione, non c'è bisogno di luce artificiale, quella del giorno basta e avanza.

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  26. Ciao Gianluca.
    Ho preparato (13/04/13) 3 barattoli con segale che ho inoculati. Risultato ad oggi : sono completamente pieni di micelio. Ho il problema di non riuscire a reperire ne la paglia ne pellet di latifoglie. Ho trovato solo un rivenditore che mi puo vendere del pellet 50% abete e 50% faggio. Potrei tentare ? (vivo a Taranto e non è proprio l'ambiente ideale, noi siamo specializzati in cozze...). Un'altra domanda... I barattoli di segale già colonizzati, quanto tempo posso tenerli prima di inoculare una balletta?
    Grazie ancora per tutti i consigli e la tua competenza.

    Nico.

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  27. Ciao,
    se proprio non hai alternative potresti tentare, ma dipende dalla specie che vuoi inoculare; con lo shiitake ad esempio non ci sono problemi, mentre il cardoncello non tollera bene la segatura di conifera. Se proprio non hai alternative potresti provare, incrociando le dita.
    I barattoli puoi conservarli, una volta pronti, per un paio di mesi al massimo in frigorifero.

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  28. ciao Gianluca se ho ben capito non c'è bisogno di sterilizzare i tronchetti di segatura perché non ci è stata messa la crusca .per coltivare i pioppini quanto sarebbe necessario aggiungere crusca è una questione di resa?
    grazie manikaram

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  29. La crusca aumenta la resa finale di una buona percentuale (20-25%). In genere si aggiunge in proporzione dal 5% ad un massimo di 30% rispetto al peso secco. Per il pioppino direi un 10/20%.
    Ovviamente la crusca richiede la sterilizzazione del substrato ;)

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  30. Questo blog è fantastico! Per favore, mi spieghi se il micelio e lo spawn sono la stessa cosa? Anch io vorrei provare a produrre il cardoncello, l idea dei tronchetti pressati mi sembra un idea geniale.Una curiosità ,i cardoncelli si possono riprodurre sui cumuli del mio orto sinergico?grazie !


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    1. Lo spawn altro non è che micelio coltivato su semi di cereali, e serve per inoculare il substrato finale ;)
      Per quanto riguarda i cardoncelli sull'orto sinergico, direi di sì, anche se forse ci sarebbero specie più appropriate come la Volvariella volvacea, che gradisce le temperature elevate in cui fruttificano i pomodori :)

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  31. ciao Gianluca volevo sapere se preparo delle balle con pellet di faggio e inoculo con micelio secco riesco a fare fruttificare grazie ale

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    1. Ciao, come ho spiegato più di una volta lascerei perdere il micelio secco. È quasi impossibile da riattivare.

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    2. ciao in effetti non e' successo nulla, e se uso micelio fresco la cosa cambia oppure devo per forza creare lo spawn perché le ballette possano fruttificare grazie

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  32. Ciao, il micelio fresco È spawn, né più né meno. Solo che lo compri già fatto, mentre se segui la mia guida te lo prepari da solo, e dà più soddisfazione :)

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  33. Buon giorno;

    il mio quesito attuale riguarda i fondi di caffè. Durante l'accumulo, in attesa di unirli con il micelio, si ammuffiscono. Sembra che ciò rappresenti un pericolo per la coltivazione di funghi. Mi interessava sapere come trattare i fondi di caffè prima di utilizzarli. Tra l'altro si dovrebbe inserire anche una percentuale di segatura che andrebbe anche questa sterilizzata. In una coltivazione casalinga tutto diventa più difficile. Un problema è anche che non riesco a trovare una guida soddisfacente ma solo notizie sparse che diventa complicato armonizzare. C'è qualcuno che ha buona esperienza con i fondi di caffè? E-mail: "bancainutile@libero.it" Grazie. (BANCA INUTILE DEL TEMPO - BIT)

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    1. Ciao, man mano che accumuli i fondi di caffè puoi metterli in congelatore, in questo modo non ammuffiranno ;)
      Prima di utilizzarli puoi pastorizzarli seguendo il metodo che ho descritto su questo blog per il letame

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  34. Buon giorno ottimo sito
    ho un paio di dubbi quanto micelio per ogni balletta

    il micelio va a strati o si puo mischiare con la segatura

    ultima cosa per lincubazione posso metterli dentro un vecchio frigo con una serpentina riscaldante a 25gradi per lareazione come faccio

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    1. Si può mischiare o fare a strati, è indifferente.

      Per l'aerazione del frigo, è sufficiente aprire e chiudere la portiera un paio di volte al giorno.

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  35. Ciao Gianluca, complimenti e grazie per le preziose informazioni.
    Ti racconto la mia esperienza :
    Ho reidratato con 1,7 l di acqua bollente un Kg di pellet di puro faggio. Ho inoculato con 10 grammi di micelio secco di pioppino e messo il tutto in 2 buste per congelatore. Risultato : sopra il pellet una lanuggine bianca, sotto muffa verde e sparsa qua e là nel sacchetto muffa nera e verde.
    La ditta mi ha detto che anche con il micelio secco non avrei dovuto avere problemi ed è come se avessi usato il micelio fresco. L'unica cosa che dicono è che il micelio non respira.
    Ho già letto che il micelio secco non funziona. .. ma sai com'è. .. quando uno ha la capa tosta...
    Secondo te è solo una questione di micelio o ho combinato qualcos'altro?
    Grazie, a presto!

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  36. Ciao e come prima cosa complimenti per il blog , veramente interessante .
    Mi aono già messo all'opera unendo le tue guide ad altre e sono al primo giorno di spawn ottenuto da pezzi interni di fungo interi .
    Volevo chiederti , ma una volta passata la fase spawn che è molto soggetta a contaminazioni ... nel sacco con la segatura di faggio il rischio di contaminazioni esiste ancora o è remota ?
    A questo proposito mi chiedevo perché può bastare la pastorizzazione e non serve sterilizzare la segatura ?

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  37. ciao, che mewraviglioso forum!!!

    vi chiedevo, su segatura di abete posso provare micelio secco (magari passato da lunga bagnomaria) di prataiolo o mushroom hongo ?

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  38. Ciao,
    il micelio secco lo lascerei perdere.
    Su abete proverei a coltivare shiitake e pochi altri, meglio usare segatura di latifoglia

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  39. Ciao ho letto il tuo blog ed è interessantissimo e spiega molto bene il tutto ora vorrei sapere un paio di cose visto che mi sto documentando sul da farsi per iniziare a coltivare funghi a casa perché sono un appassionato, se uso pellet di faggio al 100% basta solo la pastorizzazione con acqua bollente come spiega il post? Poi il micelio fresco di cardoncelli fa fatto strato per strato oppure posso mischiare il tutto e poi inserire nella busta? Poi ho anche letto che si può arricchire con crusca o fondi di caffè va bene per il cardoncello? Grazie mille e complimenti ancora

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  40. Colonizzazione completa in un paio di giorni? Davvero? :)
    è da provare subito....

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  41. Ciao Gianluca! trovo il tuo blog veramente interessante e istruttivo!
    ho visto che l'ultimo post che hai pubblicato risale a diversi anni fa, hai smesso?!
    Vorrei tanto continuare a seguirti! fammi sapere!

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